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Prevenzione dermatologica: il segreto di una pelle sana

Le malattie della pelle sono comuni e possono avere un impatto importante nella vita delle persone. Alcune possono essere gravi e rappresentare un rischio per la salute della persona; altre non presentano decorsi preoccupanti, ma possono peggiorare la qualità della vita quotidiana di chi ne soffre. Per avere un’idea dell’impatto delle patologie della pelle sulla popolazione, basti sapere che secondo un recente studio condotto dall’Università Federico II di Napoli il 25% degli italiani soffre di una malattia della pelle. Dato mediano che può essere letto insieme a quelli raccolti dall’American Society of Dermatopathology, secondo cui l’acne colpisce circa il 50% degli adulti; l’eczema colpisce circa il 10% degli adulti e il 30% dei bambini; la dermatite seborroica colpisce il 3% della popolazione mentre la psoriasi, infine, colpisce circa il 2% della popolazione mondiale. Malattie che possono essere tenute sotto controllo, per le quali è però molto importante un intervento rapido, possibile solo grazie alla prevenzione e allo screening periodico. Pratiche ancora più importanti se si pensa al melanoma: il tipo più pericoloso di cancro della pelle, il cui tasso di incidenza è aumentato negli ultimi anni. Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, il melanoma è il quinto tipo di cancro più comune al mondo e il tasso di incidenza è in aumento in molti Paesi.

Effettuare regolari visite dermatologiche è lo strumento migliore per prevenire l’insorgenza di queste e altre patologie. 

  1. Cos’è la dermatologia 
  2. Malattie della pelle: quali sono? 
  3. Come fare prevenzione dermatologica 
  4. Prendersi cura della pelle
  5. Autoscreening dei nei 
  6. Prenotare una visita dermatologica 

Dermatologia: di cosa si occupa? 

La dermatologia è la branca della medicina che si occupa della cura e della prevenzione delle malattie della pelle, dei capelli e delle unghie. La pelle è l’organo più esteso del corpo umano e svolge molte funzioni vitali. Per esempio, la pelle ha il compito di proteggere il corpo dalle infezioni, ma anche di regolare la temperatura corporea e rilevare i cambiamenti ambientali. 

Le principali malattie della pelle

Le malattie della pelle sono molte e varie, ma alcune sono più comuni di altre. L’acne, l’eczema, la psoriasi, la dermatite seborroica, il melanoma e il carcinoma basocellulare sono tra le patologie dermatologiche più comuni.

  • L’acne è una malattia della pelle caratterizzata dalla presenza di punti neri, brufoli e/o cisti. Questa condizione si verifica quando i follicoli piliferi vengono ostruiti da cellule morte della pelle, olio (sebo) e batteri. Ciò può causare l’infiammazione dei follicoli piliferi e la formazione di brufoli.
  • La psoriasi è una malattia autoimmune che causa ispessimento e desquamazione della pelle. Si manifesta con chiazze di pelle ispessita, secca, pruriginosa, rossa e squamosa. Queste chiazze, chiamate placche psoriasiche, sono causate da un’accelerazione del ciclo di vita delle cellule della pelle, che si replicano troppo rapidamente. Ciò provoca un accumulo di cellule morte della pelle sulla superficie della pelle, creando la caratteristica placca psoriasica.
  • La dermatite seborroica, anche chiamata eczema seborroico, è una condizione della pelle che causa prurito, irritazione e desquamazione della pelle. La dermatite seborroica si verifica quando le ghiandole sebacee della pelle producono eccessivamente sebo, causando un’infiammazione della pelle.
  • Il melanoma e il carcinoma basocellulare sono i tipi più comuni di cancro della pelle. Il melanoma è un tipo di cancro che si sviluppa dalle cellule che producono il pigmento della pelle, chiamate melanociti. Il melanoma è spesso causato da danni ai melanociti causati dall’esposizione ai raggi UV del sole o delle lampade solari. Il carcinoma basocellulare, d’altra parte, è il tipo più comune di cancro della pelle. Si sviluppa nelle cellule basali della pelle e spesso si verifica nelle aree del corpo più esposte alla luce solare, come il viso e il collo. A differenza del melanoma, il carcinoma basocellulare raramente si diffonde ad altre parti del corpo, ma può espandersi lentamente, se non viene trattato.

Prevenzione dermatologica: gli esami di screening 

La prevenzione dermatologica si basa sulla rilevazione precoce di eventuali patologie. L’autoesame della pelle può aiutare a individuare eventuali lesioni o cambiamenti nella pelle. Tuttavia, è importante anche sottoporsi a regolari esami di screening della pelle da un medico dermatologo, che procede con una valutazione visiva della pelle anche grazie a strumentazioni avanzate. Durante l’esame, il dermatologo cerca eventuali lesioni o cambiamenti nella pelle e, in alcuni casi, può anche effettuare una biopsia della pelle per determinare se una lesione è cancerosa.

Autoscreening della pelle e prevenzione: le buone abitudini

L’autoscreening della pelle può essere effettuato regolarmente per individuare eventuali cambiamenti nella pelle. L’autoscreening si compone di un insieme di pratiche e buone abitudini che assicurano consapevolezza dello stato della propria pelle e, dunque, una buona salute. Ecco gli atteggiamenti da tenere per prendersi cura della propria pelle tutti i giorni. 

  • Conoscere il proprio corpo: è importante familiarizzare con il proprio corpo e conoscere le  normali caratteristiche della pelle. Ciò rende più facile rilevare eventuali cambiamenti o lesioni.
  • Esaminare regolarmente la pelle: l’autoscreening della pelle dovrebbe essere effettuato regolarmente, preferibilmente una volta al mese. Durante l’esame, è importante cercare eventuali lesioni, macchie, bolle o cambiamenti nella pelle.
  • Prestare attenzione ai segni di avvertimento: i segni di avvertimento includono lesioni che non guariscono, macchie che cambiano forma, dimensione o colore, e lesioni che prudono o sanguinano.
  • Utilizzare uno specchio: utilizzare uno specchio per controllare le parti del corpo difficili da vedere, come la schiena o la parte posteriore delle gambe.
  • Proteggere la pelle: proteggere la pelle dai danni del sole è importante per prevenire il cancro della pelle. D’estate è necessario applicare una crema solare con protezione SPF 30 o superiore e indossare vestiti protettivi, come cappelli a tesa larga e magliette a maniche lunghe, soprattutto se si ha una pelle molto chiara. 

Autoscreening dei nei con la regola ABCDE

I nei sono comuni e solitamente innocui. Tuttavia, alcuni nei possono diventare cancerosi e potenzialmente letali. Per questo motivo, è importante conoscere la regola ABCDE per l’autoscreening dei nei, che rende di facile memorizzazione gli elementi da tenere in considerazione quando ci si esaminano i nei in autonomia. Fermo restando che è sempre importante effettuare lo screening dei nei da un dermatologo esperto. 

A: Asimmetria. Un neo sospetto può essere asimmetrico, il che significa che non ha una forma uniforme. Invece, sembra che sia diviso in due parti che non corrispondono.

B: Bordi irregolari. I bordi del neo sospetto possono essere irregolari o dentellati.

C: Colore. Un neo sospetto può avere un colore non uniforme, con diverse tonalità di marrone, nero, rosso o bianco.

D: Diametro. Un neo sospetto, frequentemente, ha dimensioni che superano i 6 millimetri di diametro.

E: Evoluzione. Un neo che cambia forma, dimensione, colore o che inizia a sanguinare o prudere può essere preoccupante.

La regola ABCDE è una guida utile per l’autoscreening dei nei. Se si nota un neo che presenta una o più di queste caratteristiche, è importante rivolgersi a un dermatologo per un esame più approfondito. Altri segni di allarme, inoltre, possono includere la comparsa di un neo dopo l’età di 30 anni, la presenza di numerosi nei sulla pelle e la presenza di una storia familiare di melanoma.

Sottoporsi alla visita dal dermatologo 

La prevenzione dermatologica è importante per prevenire o trattare efficacemente le malattie della pelle, e bisogna sottoporsi a visita dermatologica specialistica anche in assenza di elementi allarmanti. Presso Villa Gemma e Villa Barbarano – cliniche specialistiche sul Lago di Garda – vi attendono i migliori dermatologi che, grazie alla grande esperienza e a strumentazioni di screening avanzate – possono verificare la buona salute della pelle e monitorarne lo stato nel tempo. Inoltre, Villa Gemma e Villa Barbarano si avvalgono della collaborazione con la Fondazione Zani per la prevenzione dermatologica, così da offrire lo screening gratuito dei nei ai soggetti più a rischio.