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Metabolismo: “il motore” del corpo umano

Il metabolismo è un argomento che riscuote sempre molto interesse, soprattutto quando si parla di dieta e peso corporeo. 

Ma cosa si intende esattamente con il termine “metabolismo”? E perché è importante per la nostra salute? 

In questo articolo, esploreremo la natura del metabolismo, il suo funzionamento e la sua importanza per l’organismo.

Fattori che influenzano il metabolismo

Il metabolismo non resta invariato per tutta la vita, ma muta con l’avanzare degli anni ed è influenzato da diversi fattori esterni. Vediamo i principali. 

Età: con l’avanzare dell’età, il nostro metabolismo basale tende a diminuire.

Genetica: alcune persone hanno un metabolismo basale naturalmente più alto, altre più basso. Per questo dieta e attività fisica devono sempre essere pensate su misura delle esigenze individuali. 

Massa muscolare: i muscoli richiedono più energia per mantenere la loro funzione rispetto al grasso. Maggiore è la massa muscolare, maggiore è il metabolismo basale.

Stato nutrizionale e ormonale: malnutrizione, patologie tiroidee e altre alterazioni ormonali possono influenzare il metabolismo basale.

Fonti di energia

Il nostro organismo per ottenere energia ed alimentare tutte le sue attività deve necessariamente introdurre alimenti, o meglio nutrienti che hanno funzione energetica (macronutrienti). Ogni macronutriente fornisce calorie, ma le quantità possono variare :

1 grammo di carboidrati fornisce 4 Kcal. I carboidrati in piccole quantità possono essere immagazzinati sotto forma di glicogeno in fegato e muscoli. 

1 g di lipidi fornisce circa 9 Kcal. I lipidi possono essere immagazzinati in grandi quantità nella massa grassa

1 g di proteine fornisce circa 4 Kcal. Le proteine vengono utilizzate per ricavare energia soprattutto in situazioni di digiuno. 

1 g di alcol fornisce circa 7 Kcal. L’etanolo non è un nutriente, sebbene sia una fonte rilevante di energia. Per questo motivo le calorie fornite dall’alcol sono inserite nella categoria di “calorie vuote”

Salute metabolica: dieta e stile di vita attivo

Adottare una dieta sana, equilibrata e adeguata alle effettive necessità energetiche, praticare attività fisica quotidiana, ridurre lo stress e curare una buona igiene del sonno rappresentano i presupposti per mantenere un metabolismo efficiente e una buona salute generale.

È ormai ben noto che la sedentarietà e diete scorrette, rivestono un ruolo determinante nell’insorgenza di quelle che oggi vengono definite “patologie del benessere”, come ad diabete, sovrappeso, obesità, malattie cardiovascolari. La perdita di massa muscolare che si realizza per effetto della sedentarietà, provoca nel tempo una perdita di efficienza anche di altri organi e apparati, ovvero del compartimento corporeo metabolicamente più attivo.

L’azione positiva del movimento in tutte le sue forme rappresenta quindi l’elemento fondamentale di uno stile di vita sano, in grado di promuovere una buona capacità funzionale e di produrre effetti positivi sia sulla salute fisica che su quella psicologica di tutti, senza distinzione di sesso e di età. Inoltre, l’attività fisica aumenta il dispendio energetico, facilita la mobilizzazione dei grassi, protegge dalla perdita di massa muscolare e migliora la sensibilità insulinica. Pertanto, se siamo in presenza di un eccesso di peso, ai fini di un sano dimagrimento è una buona abitudine quella di alternare esercizi di resistenza (aerobici), come la camminata, la corsa, il nuoto, la bicicletta, ad esercizi di forza (ovvero, contro resistenza muscolare), per migliorare la dotazione muscolare e per prevenire la sarcopenia e la demineralizzazione ossea. Esercizi di potenziamento possono essere eseguiti facilmente anche in casa o in giardini e parchi pubblici, utilizzando il nostro stesso corpo oppure utilizzando semplici attrezzi come piccoli pesi o elastici. 

Come si valuta la salute metabolica?

Tradizionalmente, la salute metabolica è definita valutando i seguenti parametri:

• Circonferenza vita 

• Glicemia a digiuno 

• Pressione arteriosa

• Trigliceridi

• Colesterolo HDL

Per le numerose ricadute sulla salute e sul peso corporeo, è utile monitorare il proprio “stato di salute metabolica” con gli specialisti medici/sanitari: un dietologo o dietista, quando si tratta di dieta e alimentazione, o un endocrinologo, quando si vuole controllare la propria “salute” ormonale. 

Per informazioni e prenotazioni:

cup@villagemma.it 

Tel. 0365 298190

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