La terapia occupazionale (T.O.) è una professione sanitaria della riabilitazione che promuove la salute e il benessere attraverso l’occupazione. Per occupazioni si intendono tutte le attività che una persona svolge durante la sua giornata e che sono per lui fondamentali. Le varie attività sono il mezzo con cui raggiungere il massimo grado possibile di autonomia.
Le sedute di T.O. possono essere sia individuali che di gruppo e sono sempre incentrate sui bisogni del paziente.
- Come funziona la terapia occupazionale
- Chi deve fare terapia occupazionale
- Obiettivi della terapia occupazionale
- Come si svolge la terapia occupazionale
Terapia occupazionale: come funziona?
La terapia occupazionale viene applicata in diversi contesti come ospedali, centri di riabilitazione, domicilio, luoghi di lavoro, scuole e centri per anziani.
Nella terapia occupazionale fondamentali sono le occupazioni che possono essere identificate come il complesso di attività di vita quotidiane importanti per il contesto culturale in cui ci si trova, che devono essere appropriate all’età e alla personalità dell’individuo e devono essere in relazione alla cura della stessa persona, alle sue emozioni e alla contribuzione alla vita economica e sociale della comunità.
Le occupazioni vengono divise in tre macro aree :
- la cura di se stessi
- le attività di produzione: professione e/o istruzione;
- il tempo libero
Terapia occupazionale: a chi è rivolta?
La terapia occupazionale è impiegata per la cura e riabilitazione di individui in diverse condizioni:
- in età evolutiva, fino ai 18 anni, in paziente con paralisi cerebrali infantili, disturbi dell’apprendimento, sindromi da deficit dell’attenzione, iperattività e disturbi dello spettro autistico;
- in età geriatrica per cercare di mantenere l’ autonomia nello svolgimento di attività della vita quotidiana e per prevenire i rischi;
- in condizione di malattie neurologiche come ischemie, trauma cranico, emorragie
- in persone con malattie neurodegenerative come sclerosi multipla, morbo di Parkinson
- in condizioni di malattie reumatologiche e ortopediche come artrosi, artrite reumatoide e fratture;
- in condizioni di malattie psichiatriche come schizofrenia, disturbo bipolare e depressione.
- in pazienti con demenza
Obiettivi della terapia occupazionale
L’obiettivo della terapia occupazionale è quello di far raggiungere al paziente il massimo grado di autonomia possibile e per fare ciò il Terapista occupazionale utilizza le attività quotidiane che quindi vengono utilizzare sia come strumento diagnostico e di valutazione sia come intervento.
In terapia occupazionale l’azione è contemporaneamente obiettivo e strumento terapeutico.
Gli obiettivi sono sempre concordati con il paziente o con il caregiver.
Cosa fa il terapista occupazionale?
Importante è la valutazione iniziale che definisce le capacità e abilità che l’individuo ha perso o ha
mantenuto, così da poter identificare i limiti ma soprattutto le risorse residue e cercare di potenziarle.
Dopo la valutazione si elabora, insieme ad un équipe multidisciplinare, un progetto riabilitativo che si basi sui bisogni del paziente e gli consenta di sviluppare un’autonomia personale sia nel quotidiano che nel tessuto sociale.
Nello specifico il Terapista occupazionale ha diverse modalità di intervento che possono essere così raggruppate:
- recupero delle funzioni attraverso training mirati
- suggerimento di ausili, ortesi e addestrare il paziente al loro utilizzo
- addestramento al caregiver per una corretta gestione al domicilio
- suggerimento delle modifiche ambientali utili
Per la terapia occupazionale, rivolgiti a Villa Gemma e Villa Barbarano, cliniche specializzate in riabilitazione sul Lago di Garda.