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Come si svolge una visita dal dietologo?

Seguire una giusta alimentazione e mantenere un peso ragionevole non è solo una questione estetica: mantenere il giusto peso è innanzitutto una questione di salute. Per questo è importante non fissarsi troppo sull’aspetto estetico, ma riflettendo piuttosto sulle proprie reali esigenze nutritive. Queste possono essere interpretate dal medico dietologo, durante una accurata visita specialistica.

Approfondiamo il tema, soffermandoci sui seguenti punti:

  1. Cos’è una visita dietologica?
  2. A cosa serve la visita dietologica?
  3. Come si svolge la visita dietologica?
  4. Dove effettuare una visita dietologica?

Che cos’è la visita dietologica?

La visita dietologica consiste in una valutazione sia delle condizioni di salute che dello stato nutrizionale di una persona, così da poter individuare eventuali problemi clinici e nutrizionali correlati e improntare l’alimentazione più adeguata alla salute della persona. Tali problemi vengono inquadrati all’interno di una diagnosi di “malnutrizione”, che può essere di due tipi e può verificarsi in relazione a numerose condizioni, patologiche o meno, come per esempio la gravidanza.

Si parla di “malnutrizione in difetto”, cioè dovuti a problemi di sottopeso come ad esempio  nei soggetti affetti da patologie che provocano importanti cali di peso. Riguarda per esempio le persone che soffrono di anoressia o disturbi del comportamento alimentare, ma anche le persone che attraversano un brusco calo di peso a causa di patologie ingravescenti  come ad esempio il tumore. 

Si parla, invece, di “malnutrizione in eccesso” nei casi di sovrappeso e soprattutto di obesità, condizioni che, a seconda del livello di gravità, possono aumentare il rischio di insorgenza di malattie cardiovascolari (ipertensione, infarto, ictus) e metaboliche (diabete mellito).

A che cosa serve la visita dietologica?

Lo scopo della visita dietologica varia a seconda delle condizioni di salute e del quadro nutrizionale in cui si trova il paziente al fine di fornire indicazioni dietetiche specifiche per patologia, ovvero, facendo particolare attenzione alle eventuali comorbidità associate, quali ad esempio ipertensione, diabete, dislipidemia, insufficienza epatica, insufficienza renale.

Nel caso di una malnutrizione in difetto, il dietologo cercherà di migliorare il quadro nutrizionale del paziente evitando l’insorgenza di carenze alimentari importanti. 

Come si svolge la visita dietologica?

La visita dietologica inizia con la raccolta, da parte del medico dietologo/nutrizionista, di un’accurata anamnesi :  familiare, fisiologica, patologica remota e patologica recente oltre che all’esame obiettivo. Il dietologo, dunque, rivolgerà domande mirate al paziente, al fine di conoscerne la storia clinica.

Si entra poi nello specifico della valutazione nutrizionale con la raccolta dell’anamnesi ponderale, cioè legata al peso: è fondamentale avere informazioni circa la storia del peso del paziente, sapere se ha perso o guadagnato molto peso, in modo spontaneo o in conseguenza a patologie.

Il passo successivo della visita dietologica prevede la raccolta dell’anamnesi alimentare, cioè quella serie di domande attraverso cui il medico comprende le abitudini alimentari del soggetto, punto di partenza essenziale per fornire le indicazioni dietologiche.

Inoltre, in previsione dei controlli dietologici successivi alla prima visita, verrà richiesta la compilazione del diario alimentare,  (specie nel caso di disturbi del comportamento alimentare) strumento utile a valutare l’apporto nutrizionale quotidiano e a stimolare nel paziente una piena consapevolezza della propria nutrizione. Con l’obiettivo finale di ottenere una maggior adesione alla proposta alimentare.

Elemento di valutazione fondamentale, infine, sono gli esami del sangue.

In ultimo si procede con la valutazione antropometrica, che consiste nella misurazione di peso e altezza per calcolare il BMI (indice di massa corporea), parametro che permette di stabilire se un soggetto è normopeso oppure sottopeso, sovrappeso o obeso. Si aggiunge , poi, la misurazione della circonferenza del polso ,della circonferenza vita e dei fianchi, associata, se necessario, alla misurazione delle pliche cutanee (braccio e addome).

La frequenza dei controlli seguenti la prima visita dietologica viene definita di volta in volta, a seconda delle necessità del singolo paziente.

Dove effettuare la visita dietologica

Solo un dietologo esperto può comprendere le tue reali esigenze nutrizionali e improntare una dieta pensata per la tua salute. Presso Villa Gemma e Villa Barbarano, case di cura sul Lago di Garda, ti aspettano i migliori medici dietologi per avviare con te un percorso di salute.

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