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Acne: cos’è e come trattarla

Di acne si parla spesso guardando semplicemente alla sua sintomatologia infiammatoria, affrontandolo come un problema puramente estetico. 

In realtà, l’acne è una vera e propria patologia del derma, che può e deve essere trattata in modo efficace. In questo articolo approfondiremo l’argomento, soffermandoci sui seguenti punti: 

  1. Cos’è l’acne
  2. Quali sono le cause dell’acne? 
  3. Le tipologie di acne 
  4. Quali visite effettuare per l’acne 
  5. Trattamento per l’acne 
  6. Dove effettuare la visita per l’acne 

Cos’è l’acne? 

L’acne è una malattia del follicolo pilo-sebaceo, responsabile della comparsa sia di lesioni non infiammatorie (chiamate comedoni o “punti neri”), sia di lesioni infiammatorie (papule, pustole, noduli e cisti).

Compare soprattutto nelle aree ricche di ghiandole sebacee, come per esempio la zona T del volto. Alterna fasi di peggioramento, soprattutto dopo la stagione estiva, a fasi di remissione.

L’acne rappresenta una malattia cronica e recidivante, molto frequente nell’età adolescenziale (70-87% dei casi), ma può colpire anche in altre fasi della vita. L’esordio è più precoce nelle femmine, intorno agli 11 anni, rispetto ai maschi, intorno ai 12-13 anni. Di solito, la malattia si risolve naturalmente intorno ai 20 anni, anche se nel 12% dei casi può perdurare fino ai 25 e nel 7% fino alla quarta decade di vita.

Gli studi hanno evidenziato, negli ultimi anni, un aumento dei casi di acne a insorgenza.

Visite dermatologiche periodiche sono importanti per valutare l’evoluzione della salute della pelle. Per approfondire il tema della prevenzione dermatologica, leggi anche il nostro articolo sullo screening dei nei (link). 

Quali sono le cause dell’acne?

Sono molteplici i fattori che possono causare l’acne.

Le principali cause dell’acne sono da ricercarsi in una serie di fattori come una maggiore produzione di sebo, l’infiammazione dei follicoli pilo-sebacei, la loro colonizzazione batterica e la loro alterata cheratinizzazione, ovvero la cheratosi follicolare che crea un tappo che ostruisce gli sbocchi delle ghiandole.

Quali sono le tipologie di acne? 

A seconda della prevalenza del tipo di lesioni si individuano 4 tipi di acne:

  • lieve o comedonica (con prevalenza di comedoni);
  • papulo – pustolosa (è la forma più frequente con prevalenza di papule e pustole);
  • nodulo – cistica (<10% dei casi, con noduli e cisti sottocutanee che possono provocare esiti cicatriziali);
  • conglobata (la forma più grave di acne, con lesioni nodulo-cistiche, che perdura fino ai 30 anni, con formazione di gravi esiti cicatriziali).

Come trattare l’acne

La terapia per l’acne deve essere personalizzata in base alle caratteristiche del paziente e dell’acne. L’obiettivo di un trattamento tempestivo è quello di arrestare l’acne e prevenire esiti cicatriziali permanenti, ovvero segni che rimangano in modo permanente sul volto. 

Nelle forme di acne lieve si utilizzano terapie topiche, ossia creme, gel e pomate a base di antinfiammatori, antibiotici, cheratolitici (che sciolgono i “tappi” che chiudono gli sbocchi delle ghiandole), retinoidi, benzoil perossido, acido azelaico. Tutti questi prodotti possono essere utilizzati da soli o all’interno di una terapia combinata. La scelta della terapia locale va quindi personalizzata considerando anche la capacità del soggetto di tollerare questi farmaci.

Nelle forme più gravi di acne, con prevalenza di lesioni infiammatorie quali le forme papulo-pustolose, oltre alle cure locali, si utilizzano anche farmaci per via orale, come gli antibiotici. 

L’acne delle donne si associa spesso a disfunzioni ormonali come l’iperandrogenismo. Questa tipologia di acne può essere trattata con un farmaco antiandrogeno, o con quella che viene comunemente chiamata “pillola”.

Nelle forme di acne nodulo-cistica o conglobata, non responsive alle terapie “convenzionali” o con rischio di gravi cicatrici permanenti, può essere prescritta una terapia sistemica con isotretinoina: si tratta di un farmaco derivato dalla vitamina A, molto usato ma che controindica la gravidanza fino a sei mesi dopo l’interruzione della assunzione del farmaco

Dove effettuare la visita per l’acne 

Scegliere un dermatologo di grande esperienza è fondamentale per riconoscere subito l’acne e improntare la giusta terapia, che prevenga la formazione di cicatrici permanenti. 

Presso le case di cura Villa Gemma e Villa Barbarano è possibile incontrare i migliori dermatologi, pronti a un’accurata e rapida valutazione dello stato di salute della tua pelle.

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