Decadimento neurologico e demenza senile: quando effettuare una visita neurologica?

Con l’aumento dell’aspettativa di vita, le malattie neurodegenerative, come il decadimento neurocognitivo, rappresentano una preoccupazione crescente per molte famiglie. Solo in Italia, sono circa 1,5 milioni i casi di demenza senile diagnosticati.

 Comprendere i segnali di un possibile decadimento cognitivo e sapere quando è il momento giusto per rivolgersi a un neurologo è fondamentale per garantire una diagnosi tempestiva e l’avvio di un trattamento adeguato. In questo articolo i nostri neurologi ci spiegheranno i segni principali del decadimento neurologico e della demenza senile, l’importanza di effettuare visite neurologiche periodiche e le possibilità terapeutiche che possono migliorare la qualità della vita dei pazienti.

INDICE

  • Malattia neurodegenerativa: che cos’è?
  • Sintomi iniziali della demenza senile                                                                                             
  • Quando è necessario consultare un neurologo?                                                                              
  • Diagnosi precoce: perché è importante?                  
  • L’importanza della prevenzione e del supporto familiare                                                                                                                     

Malattia neurodegenerativa: che cos’è?

La malattia neurodegenerativa si riferisce a un progressivo deterioramento delle funzioni cognitive, motorie o comportamentali, causato da una progressiva perdita dei neuroni, che sono le principali cellule del sistema nervoso centrale. La demenza senile (meglio conosciuta come malattia di Alzheimer) è tra le malattie neurodegenerative più. La demenza senile colpisce prevalentemente le persone anziane e si manifesta con una progressiva perdita di memoria cui si associano difficoltà a svolgere compiti quotidiani e disturbi comportamentali.

Sintomi iniziali della demenza senile

Alcuni segnali iniziali che possono far pensare all’esordio di demenza senile sono:

  • Perdita di memoria: dimenticanze frequenti, come il non ricordare nomi di persone o appuntamenti.
  • Difficoltà nel linguaggio: faticare a trovare le parole giuste durante una conversazione.
  • Confusione mentale: disorientamento, specialmente riguardo al tempo e ai luoghi.
  • Cambiamenti dell’umore: irritabilità, depressione o ansia inspiegabili.
  • Problemi nel prendere decisioni: difficoltà a pianificare o a risolvere semplici problemi.

Quando questi sintomi si osservano in persone anziane modificandone gli stili di vita, è consigliabile considerare effettuare una visita neurologica.

Quando è necessario consultare un neurologo?

Riconoscere i segni iniziali di un possibile decadimento neurologico è fondamentale per intervenire tempestivamente. Consultare un neurologo è importante quando si notano:

  1. Problemi di memoria: se la perdita di memoria diventa evidente e interferisce con la vita quotidiana.
  2. Cambiamenti comportamentali: se la persona inizia a mostrare cambiamenti d’umore significativi o comportamenti inusuali.
  3. Difficoltà a completare le attività quotidiane: quando svolgere azioni semplici, come cucinare o vestirsi, diventa difficile.
  4. Disorientamento: episodi di confusione o difficoltà a riconoscere persone o luoghi familiari.
  5. Difficoltà di linguaggio o di comprensione: se la persona fa fatica a seguire una conversazione o a comprendere istruzioni.

Una visita neurologica permette di valutare lo stato cognitivo del paziente e la presenza di segni neurologici e, se necessario, avviare un percorso diagnostico attraverso test specifici per escludere o confermare condizioni come l’Alzheimer o altre forme di demenza.

Diagnosi precoce: perché è importante?

Una diagnosi precoce di demenza senile può fare la differenza nel rallentare il decorso della malattia e nel garantire una migliore qualità di vita. Attraverso test cognitivi e strumentali, come la risonanza magnetica o la tomografia a emissione di positroni (PET), il neurologo può determinare il grado di deterioramento cerebrale e stabilire un trattamento adeguato.

Intervenire tempestivamente offre la possibilità di rallentare la progressione della malattia con farmaci mirati, ma anche di adattare l’ambiente domestico per facilitare la vita quotidiana del paziente. Azioni importanti e indispensabili che possono essere intraprese anche grazie al coinvolgimento dei familiari nel processo di cura, formando un team di supporto intorno alla persona affetta da decadimento neurologico.

Inoltre, una diagnosi precoce permette di pianificare il futuro con maggiore serenità, considerando anche l’opzione di assistenza domiciliare o strutture specializzate.

Trattamenti e terapie per la demenza senile

Attualmente, non esiste una cura definitiva per la demenza senile, ma esistono diverse strategie terapeutiche che possono migliorare significativamente la vita del paziente. Tra le opzioni terapeutiche più comuni troviamo:

  • Farmaci: esistono farmaci che aiutano a migliorare temporaneamente i sintomi cognitivi o a rallentare la progressione della malattia. I farmaci colinesterasici, ad esempio, possono aiutare a migliorare la comunicazione tra i neuroni.
  • Terapie cognitive: programmi di stimolazione cognitiva, come giochi mentali o esercizi di memoria, possono migliorare le capacità cognitive e ridurre i sintomi.
  • Terapia occupazionale: questa terapia aiuta il paziente a mantenere la capacità di svolgere attività quotidiane, migliorando la qualità della vita e l’indipendenza.
  • Supporto psicologico e sociale: è essenziale anche offrire supporto psicologico sia al paziente che ai familiari. Spesso, chi si occupa del malato vive situazioni di stress e ha bisogno di un supporto emotivo.

Il trattamento della demenza senile deve essere affrontato da un’équipe multidisciplinare che coinvolge medici, psicologi e assistenti sociali per garantire un approccio completo alla malattia. Protagonisti di questa rete di supporto devono essere, come già detto, anche i familiari dell’utente.

L’importanza della prevenzione e del supporto familiare

Effettuare una visita neurologica ai primi segnali di decadimento cognitivo può essere determinante per intervenire in modo efficace. Presso le strutture  e i centri diagnostici di Villa Gemma e Villa Barbarano offriamo servizi neurologici completi: la nostra équipe di specialisti lavora a stretto contatto con i pazienti e le loro famiglie per garantire il miglior percorso terapeutico possibile.

Non sottovalutare i primi segnali: prenota una visita neurologica presso i nostri centri e inizia a proteggere il benessere cognitivo tuo o dei tuoi cari.

Contatta le strutture per fissare una visita specialistica.

  • chiama il numero 0365 298190
  • scrivi a cup@villagemma.it